“Siamo in una situazione critica. Niente di nuovo, sia chiaro.
I buoni sopra, i cattivi sotto. Sopra prospera la civiltà, il raziocinio, la volontà, il Bene. Sotto si annida la paura, il caos, la sottomissione, il Male. Sappiamo tutti che le cose non stanno così ma ci fa comodo pensarlo.
Due di noi si trovano sopra, due sotto. Il gruppo è diviso. Non si impara mai dai propri errori. Li si perpetua fino all’ultimo, quello fatale.
Si tratterà dell’ennesima opportunità che Tymora ci offre per apprezzare il valore della Vita o l’ultima trappola nella quale volontariamente ci siamo andati ad infilare?” – Halfgrimur della Corte Elfica – Marphenot, 1357 DR, Anno del Principe
SOPRA, notte.
La retorica di Zeke non è migliorata col tempo. Anzi.
Non convince quegli stolti dei Cavalieri di Mistledale – i due Dragoni invece, educati alla disciplina del Cormyr, si piegano all’autorità – che Yngwar non era più Yngwar quando ha provato a pugnalarci alle spalle, ma soltanto un freddo esecutore animato dal cupo odio di chi non appartiene più alla schiatta dei viventi. Nel tentativo di far passare dalla nostra parte quelle pecore travestite da soldati, utilizzo un vecchio trucchetto per far sobbalzare magicamente le assi di legno sotto al cadavere durante l’arringa del capitano. Nulla.
Il pregiudizio nei miei confronti è tale che mi danno del fattucchiere: ci intimano di deporre le armi. Il più loquace degli ammutinanti è il primo a pagare la sua arroganza con la vita: Zeke lo decapita brutalmente.
Silenzio. Continua a leggere 23 Marphenot, 1357 DR – Gli amici sono i nemici e i nemici sono gli amici →