“Il riso scomparve, poi scomparve il sorriso”. Questa osservazione in apparenza ingenua di un biografo di Aleksandr Blok definisce, come meglio non si potrebbe, lo schema di ogni decadimento. – E.Cioran
“Caro vecchio prete, forse inizio a comprendere la ragione per cui la mia stirpe ha abbandonato la foresta di Cormanthor. Dopo l’ennesima battaglia, dopo la retorica dei vincitori, dopo le orazioni funebri, quello che importa davvero non è per cosa combatti e, lasciami dire, nemmeno a quale genia appartenga il tuo avversario. Non esiste alcuna morale nella guerra. Quello che davvero conta è quella linea, marchiata con il fuoco, che in quel preciso istante, divide i nemici dagli amici. Chiunque tu sia: o con me o contro di me.” – Halfgrimur della Corte Elfica rivolgendosi a Dirnal, Venerabile prete di Clangeddin Barbargento.
Giungemmo ad Altocastello seguendo il passo che si snodava attraverso i Monti Tuono. Il mese di Ches era agli sgoccioli. Tuttavia le giornate sembravano ancora invernali, non tanto per il clima, ma piuttosto per la qualità della luce. Fioca e timorosa, come una bambina che si accinge ad inoltrarsi, per la prima volta, nel bosco. Visioni nefaste accompagnavano i miei recenti dormiveglia, quasi come non fossi riuscito a scrollarmi di dosso gli occhi inespressivi degli yeti che popolano le lande ghiacciate, dalle quali io e il nano provenivamo. Continua a leggere 9 Tarsakh, 1358 DR – Hai paura del buio?