“Apprezzai Zeke fin dal primo incontro, era molto giovane per essere un inviato della Corona, eppure aveva gli occhi di un veterano. Certo era strano per essere un soldato, è indiscutibile che non gli mancassero il coraggio e la perizia nell’uso delle armi, ma, in un certo senso, non odorava di caserma con quel suo sguardo aperto sul mondo. Fui tra quelli che lo vollero il portatore della reliquia nonostante la sua provenienza. Mi fidai di lui senza dover interrogare le stelle, sarebbe stato comunque inutile. Allora, ancora, i nostri destini non erano scritti e così la via che il dragone purpureo avrebbe intrapreso.” – Paula Wuran
Il capitano Dutharr non riusciva a dissimulare la tensione quella mattina, passeggiava avanti e indietro per il piazzale ripassando mentalmente un discorso che si era preparato la sera precedente. Nell’arco di una settimana sarebbe passato dalle ire della Lord di Arabel a quelle del cugino del re!
Non era uno scherzo, si parlava di diserzione, e all’ordine dei dragoni non era mai stato notificato quel reato. Fin dalla fondazione l’onore e la fedeltà alla Corona rappresentavano le fondamenta del corpo e la chiarezza d’intenti un pilastro imprescindibile del regno. Quella giovane Lama rischiava di costargli il posto o peggio la faccia; il barone Thomdor peraltro difficilmente tornava da Alto Corno (High Horn) di buon umore e la notizia di un’onta simile nel suo reggimento gli avrebbe causato una crisi di nervi.
Continua a leggere 3 Mirtul, 1356 DR – Il sospetto del dragone →