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1 Alturiak, 1491 DR – Verso il Bosco Semprescuro

Voltiamo le spalle a Gracklstug e la lasciamo al suo draconico destino. La grande città mercantile dei duergar troverà un nuovo ordine. Quale sarà dipenderà dall’esito di questa battaglia, che, per quanto coinvolga fratelli duergar, non è la mia.
Ilok insiste nel seguire Rumpa-dump verso il suo bosco, d’altra parte glielo abbiamo promesso e Ilok spera di trovare un modo per tornare nel mondo di sopra. Per me è ancora presto, devo saperne qualcosa di più.

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26 Hammer, 1491 DR – L’uovo di drago

… il grande Drago rosso sta sorvolando la città…
… le voci dei mercanti intorno a me iniziano a farsi più forti e sembrano preoccupate …
… mi volto e, questi posti… questi posti mi sembrano familiari! Questa non è Gracklstug! Sono nella mia città, Mantol Derith…
… il drago si allontana, vira, torna verso la città sempre più basso… apre le fauci…
Apro gli occhi, solo un sogno.
Sono ancora nei tunnel. Choronzon è sveglio e sta facendo colazione, ma poi guardo meglio e vedo che sta sgranocchiando gli insetti della sua collezione… Ilok non vuole svegliarsi…. questa luminescenza ha strani effetti su di noi, sarebbe meglio andarcene ma dobbiamo capire cosa faceva Droki qui sotto.

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27 Hammer, 1491 DR – Splat

Finalmente l’uovo è in mano nostra. Ce n’è voluto. Qualche morto. Più di qualche. Gli altri. Ogni altro. Sulla nostra strada. Tranne Droki. E’ una brava guida lui. Bravo, Droki.

Un’uscita. Un’altra rispetto a dove siamo entrati.

Nel gabinetto dell’alchimista. Che é…? Spesso è fuori.

Sulle spalle del barbaro, l’uovo assume nuove sembianze. Ora è un paniere pieno di panni. Grazie  a me. E al potere che “lui” mi concede.

L’alchimista non c’è. Torno subito. E’ fortunato. Certo, potremmo anche tornare. Raccatto le carte che mi paiono più interessanti. Scala a pioli. Botola.

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26 Hammer, 1491 DR – Parole parole parole…

Accanto alla grossa grossa gabbia contenente il lupo a due teste il puzzo è insopportabile. Mi sento a casa. Cerco di resistere all’ impulso di ucciderli tutti, mi stanno facendo solo perder tempo in questa città senza uscite. Stiamo brancolando nel buio. Siamo bloccati in questi tunnel in cerca di qualcosa: un complotto, un uovo o nemmeno noi sappiamo cosa che possa convincere “qualcuno”: un drago, il capo delle guardie, i guardiani della fiamma, i giganti…insomma chiunque ad aiutarci ad uscire da questa maleodorante, cadente, folle e oscura città.

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25 Hammer, 1491 DR – A dungeon within a dungeon

Ogni ricerca conduce inevitabilmente a un tunnel dentro un tunnel. Se serbassi anche solo il ricordo del sorriso, sorriderei al pensiero di Ilok, così strenuamente impegnato a cercare un modo per uscire dall’abisso e scendere sempre più in profondità per farlo.

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25 Hammer, 1491 DR – Grosso guaio a Gracklstugh

Il nostro primo giorno a Gracklstugh è stato intenso, sembra che queste manifestazioni del Demogorgone ci seguano. Inizio a pensare che non sia un caso.
Choronzon è sempre più interessato alla questione, deve avere a che fare con lui e con il suo passato. Che non sia proprio lui il magnete che attira la bestia?
Ilok, dal canto suo, sembra intenzionato solo a tornare in superficie per calmare la sua sete di vendetta. Però io voglio vederci chiaro. Non lascerò l’underdark a meno che gli indizi non ci spingano altrove.
Ora che siamo delle celebrità tra le istituzioni cittadine, dopo aver parlato ed essere stati minacciati da chiunque, come se gliene importasse a qualcuno del gigante morto, andiamo a parlare con gli unici a cui gliene può fregare qualcosa, i giganti.

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24 Hammer, 1491 DR – Non è un paese per Derro

Gracklstugh, la pallottola di sterco del lago oscuro, stimola la curiosità e la scioltezza intestinale del viandante nascondendosi dietro le proprie mura e i propri alti cancelli, aperti sulla sommità e all’apparenza sguarniti. La prima delusione per gli animi più irruenti giunti per dare una rimescolata alla feccia quivi raccolta, viene subito ripagata dalle guardie di pietra, che grazie alle loro abilità innate di divenire invisibili fanno continuamente la loro comparsa quando meno le si aspetta, trasmettendo l’amabile sensazione di essere spiati anche luoghi più impensati.
Caratteristica tipica di questa milizia è la predisposizione alla corruzione. Il possesso di qualche oggetto di pregio, unitamente a un buon eloquio convincente regala con facilità l’accesso alla città.
Non mancate di chiedere del capitano Gorglack, i cui grugniti, inettitudine e bassezza morale vi allieteranno per tutta la giornata.
Nelle strade di Gracklstugh è possibile incontrare – oltre gli intermittenti duergar – derro, quaggoth, ma anche esponenti di razze della superficie giunti per sbrigare i loro affari in questa greppia melmosa.
Al di sopra di tutto ciò, con affaticato sbatter d’ali un drago rosso enorme e adiposo compie le sue lardose evoluzioni.

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23 Hammer, 1491 DR – Gracklstugh città aperta

Nero, la testa pesante, non riesco a muoverla, sento qualcosa ma non capisco cosa, e poi uno scossone forte e un risveglio improvviso come un tuffo nell’acqua gelata. Vedo i miei compagni che mi guardano dubbiosi…sono svenuto. Osservo i defunti Drow, sono praticamente nudi. Hanno dato precedenza al bottino. Lo avrei fatto anche io.
Ci rimettiamo in viaggio per Gracklstugh, la strada è lunga. Mancano ancora due giorni di viaggio. Ad ogni occasione litighiamo sulla spartizione dei tesori. I miei “compagni” considerano la spada “Dente” come un tesoro trovato insieme, cioè “comune”, cioè da dividere. Non hanno capito. La spada l’ho voluta, bramata, l’ho cercata a discapito della mia vita e della vita degli altri finendo quasi per uccidermi e ucciderli. Loro l’avrebbero lasciata a Delia in cambio di informazioni. E adesso che la spada è vinta tutti sono vincitori? nessuno vuole perdere, nessuno vuole avere torto, tutti vogliono avere ragione. E invece no, Questo è il mio tesoro, quando la stringo la sento, attraverso la pelle, oltre la carne, sanguiniamo insieme, uccidiamo insieme. A volte percepisco i suoi desideri, mi dice cose…cose belle. Ho sognato ad occhi aperti di adempiere al mio dovere, avevo “Dente” stretta nella morsa delle mani, le dita fuse nell’impugnatura e il sangue…il sangue denso ovunque, l’odore, il sapore e il calore. Continua a leggere 23 Hammer, 1491 DR – Gracklstugh città aperta

21 Hammer, 1491 DR – Permalosi questi Drow!

Ci risiamo! Ilok è di nuovo in preda a uno dei suoi momenti di ira irrefrenabile. Il suo obbiettivo questa volta è Delia.
Choronzon prova a fermarlo: “Lei deve vivere!”.
“Deve rinunciare alla spada, oppure morirà!” risponde sbraitando.
Delia sanguina dalle molteplici ferite, ma approfittando del momento tenta la fuga verso l’uscita della tomba.
Ilok non si lascia prendere di sorpresa e si lancia su di lei bloccandola.
Choronzon tenta di fermare la lotta rivolgendosi a lei: “Rinuncia alla spada e sarai salva”.
“Ilok non sta mantenendo i patti” risponde Delia con la flebile voce che riesce a far uscire attraverso il collo strozzato dal grosso braccio verde di Ilok, “dovevamo dividere ilbottino. E non avete ancora visto il resto! Ma non ho scelta, rinuncio alla spada”.

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21 Hammer, 1491 DR – Bistecche molto al sangue

Bianche. Intricate. Adesive. Le seriche vie degli aracnidi mi disgustano ed è stato con riluttanza che ho acconsentito a prendere questa via. Le nostre guide goblin attraversano caracollanti e ricurve queste labirintiche architetture e ci spronano a seguirle. La meta, l’altra parete del crepaccio che squarcia questa zona dell’underdark non dovrebbe essere ormai lontana, quando Yuk Yuk ed Esca-da-ragno rallentano e si girano verso di noi.

“Vorreste per caso, signori, valutare un nuovo affare?”

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20 Hammer, 1491 DR – Via da qui, giù di lì, vai di là, per di qua…

Corro senza sosta, ho visto…non lo so. Voglio solo andare via da quella cosa alta quanto una montagna con troppe teste, troppi tentacoli, troppi denti, peli, occhi, muscoli…tutto troppo. Cosa faccio qui? Come ci sono finito? Nulla. Non ricordo nulla quindi corro. Via di qui si vive, indietro di muore, è tutto ciò che so e mi basta. Mi giro, vedo piccoli esseri che mi inseguono, saranno i servetti della mostruosità. Loro sì che posso affrontarli. Corro fino a far bruciare i polmoni, poi decido di rintanarmi in una rientranza nella roccia, mi nascondo nel buio per un agguato.                                                                           Con mia sorpresa due dei miei inseguitori mi vedono ma mi ignorano e continuano la loro fuga. Altri mi raggiungono ma non per aggredirmi, anzi. Dicono di conoscermi, fingono. Sarà meglio ucciderli; potrebbero stregarmi. Si presentano, danno delle spiegazioni incomprensibili ma plausibili…ed io…non ricordo. Mi sforzo ma non so chi, dove, cosa o perché. Allora forse è meglio aspettare prima di metter mano alle armi, li risparmio, per ora. “Brakkolin”, dice di chiamarsi un nano più largo che alto. L’altro si presenta con il nome di “Choronzon” con a seguito il suo fedele servitore un Imp piccolo, magro, cornuto e alato. Questo lo uccido! È evidentemente un stregone oscuro, deve essere colpa sua. E se non è colpa sua pazienza, sempre meglio uno di quelli in meno sulla terra. Mi trattengono spiegandomi che la mia memoria tornerà e che la colpa è della montagna pelosa dalle troppe teste. Non so se ci credo.

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01 Hammer, 1491 DR – Memorie di Ilok Slot

L’inizio:

La storia di Ylok comincia in una cantina di uno sfarzoso castello ove Coril, una nobile signora di Waterdeep, durante i festeggiamenti per le future nozze del principe si ritrovò circuita dall’ “ignobile nobile” Eric Geldirth. Ubriaca e illusa dal suo intento di accalappiare un marito alla festa civettò con Eric un bicchiere dopo l’altro.

Il fattaccio:

Si narra che l’ignobile nobile Eric, accanito giocatore d’azzardo, aveva scommesso una ingente somma di denaro (scommessa vinta) su un’ardita quanto spregevole impresa: avrebbe dovuto, senza usare la violenza, “convincere” una nobildonna ad avere un rapporto “intimo” con Tols, il rozzo, ubriacone e violento mezzorco che bazzicava spesso presso la locanda del corno spezzato. In tali occasioni di festa per una bottiglia o due Tols lavorava nelle cantine del castello caricando casse e barili di ogni genere. L’infame Eric, approfittando della giovane ormai semi incosciente e supportato dall’oscurità delle cantine, organizzo incontro “romantico”. Il “fattaccio” rimase a sconosciuto a Coril che si risveglio la mattina seguente nella sua abitazione convinta che, pur non ricordando nulla, la sua “ricerca” avesse avuto successo e, nonostante le immediate difficoltà deambulatorie, si sentiva felice. Continua a leggere 01 Hammer, 1491 DR – Memorie di Ilok Slot

20 Hammer, 1491 DR – Leemooggoogoon

Il Grande Padre contro la Grande Madre.
Il padre contro la figlia.
E noi rinchiusi. Di nuovo.
Re Plop vuole il nostro aiuto contro i seguaci di sua figlia Blop e in cambio ci fornirà una guida per attraversare il Lago Oscuro, così potremo finalmente liberarci dei Drow che ci vogliono morti.

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20 Hammer, 1491 DR – Se questo è un Kuo Toa

Underdark. Tutti fanno a gara a chi adora il signore più pezzente. Come Orkus, che nutre i suoi accoliti a tranci di non morto. Dopo aver succhiato la poca e misera vita di quelle livide creature fuori contesto e averne frugato la spelonca, ricca solo di eredità organiche, proseguiamo il viaggio. Continua a leggere 20 Hammer, 1491 DR – Se questo è un Kuo Toa

19 Hammer, 1491 DR – A qualcuno piace morto

Brakkolin: “5 Drow, uno sta scappando, ci hanno visto!”

Io: “dove?”

Brakkolin: “dritto davanti a te”;

Mi basta. Corro nel nero, non li vedo, non ancora. Odore di sangue, mi sono morso il labbro dalla rabbia e comincio a sanguinare e sbavare. Dardi arrivano dalle mie spalle. Ma non sono l’unico: Jimjar, poi Sarith, ecco anche Brakkolin e Derendyl…stiamo correndo alla cieca, ognuno per se, senza metodo. Siamo carne morta. Io non posso morire non prima di aver ucciso a mia volta. Questi compagni mollicci che mi porto dietro mi faranno uccidere o mi uccideranno loro per sbaglio. Dovrò ucciderli io prima che mi uccidano loro. Continua a leggere 19 Hammer, 1491 DR – A qualcuno piace morto