17 Alturiak, 1356 DR – Uniti nella bruma su un cammino incerto

All’improvviso un urto, una collisione nell’oscurità. La notte, in tale circostanza alleata, mi permise di celare un’espressione di paura. Un altro tronco colpì la zattera che scivolava, dondolando tra le temibili correnti del fiume nero. L’oscurità avvolgeva tutto, anche i nostri timori. Penso che non fossi l’unico a provare quella sensazione. L’immagine della zattera rovesciata, che decretava un’indegna disfatta, persisteva nella mia mente: il cavallo, Zeke nella sua possente, pesante, armatura e la mia stessa figura che ci inabissavamo, rigidi come macigni. Ma erano solo le mie ansie. La riva opposta era vicina.
In fuga da qualcosa di ignoto ci lasciavamo alle spalle Shadowdale, la valle delle ombre. Ironia della sorte, sorrisi, trovando quel nome calzante alla situazione che stavamo vivendo. Shadowdale, pur non essendoci mai parsa del tutto amichevole,  stava ora mostrando il suo volto più ostile. Eravamo in fuga senza comprenderne le motivazioni; con noi portavamo un cumulo di nomi, fatti, luoghi e segreti intrecciati in una matassa di idee difficilmente districabili.

Le Ecologie di Elminster: i Drow

I drow (che rima con la parola inglese how), o elfi scuri, sono una temibile civiltà che popola il sottosuolo di Faerûn. Fisicamente non sono particolarmente dissimili dai loro cugini di superficie: hanno gli stessi lineamenti gentili e la figura aggraziata, ma sono leggermente più bassi di statura. Ciò che salta immediatamente all’occhio e li contraddistingue sono il colore della loro pelle, scura, quasi nera (con rari casi di albinismo, nel qual caso la pelle è di color bianco avorio) e i capelli, bianchi, che ingialliscono o ingrigiscono con l’avanzare dell’età.  Hanno un udito ed un tatto finissimi e vedono perfettamente al buio.