Se era mezzogiorno non avrebbero saputo dirlo. Tiin Kul li aveva convinti a seguire la pista rinvenuta il giorno precedente e, benché la via risultasse più lineare e rassicurante, si rendevano conto di inoltrarsi nel fitto cuore della foresta, in un’area lungamente abbandonata da qualsiasi civilizzazione. Myur, ancora carico dei pensieri cullati nella notte, seguiva lo stregone, che per primo batteva la via; silenzioso e cupo conduceva Uragano a piedi, tenendo salde le briglie, per lasciar riposare Palandar in sella allo stallone. «Cercare Ravine non sarebbe stata un’opzione,» gli disse Arsenico «non dovresti crucciarti».
«Ne sono convinto anche io» sussurrò quello, ricambiando lo sguardo indagatore del mezzelfo.
«Inoltre chi può dire se Gulindan e Palandar non siano improvvisamente impazziti, il ragazzo farneticava e noi l’abbiamo seguito senza domandarci dove ci stesse portando.» Continua a leggere 20 Fallrise 1165 – Feiral