10 Uktar, 1292 DR – Regole d’ingaggio

Mi risvegliai sul limitare del crollo della caverna, ai richiami dei soccorritori…l’ingegnere dei nani aveva calcolato bene i carichi delle strutture portanti degli scavi ma non aveva fatto i conti con i sotterfugi dei duergar per impedirci di continuare, evidentemente eravamo vicini a trovare un passaggio per la cava “Eco d’onda” (wave echo cave) e la cosa infastidiva non poco gli abitanti del Sottosuolo.

Dagli attacchi degli orchi del 950 DR nessun nano o gnomo era arrivato così vicino a riportare alla luce le rovine e recuperare la Forgia della fiamma verde e le reliquie contenute nel laboratorio.

Il ritrovamento doveva essere di quelli che segnano le epoche: nani, gnomi e anche i preti di Shaundakul erano tutti alla ricerca di qualcosa. I nani cercavano la Forgia della Fiamma Verde, noi una preziosissma opale nera appartenuta ai clan gnomici da tempo immemore e andata perduta e i devoti di Shaundakul oggetti che i nani avevano preparato per loro: l’armatura “guardiadrago” e la mazza “brandiluce”. Un’alleanza, un patto e un’amicizia era nata tra molti membri di queste tre fazioni. Continua a leggere 10 Uktar, 1292 DR – Regole d’ingaggio

20 Kythorn 1317 DR – Le origini di un Cavaliere

Klaus nasce il 20 Kythorn – giorno del sostizio d’estate – del 1317 DR, noto come l’anno del drago errante, primogenito di Gedrith Ghoremoon e della seconda moglie Mathilda Kholstern. Dopo di lui vedono la luce, rispettivamente nel 1321 e 1323, le sorelle Agatha e Beathe.

Il padre, commerciante di stoffe di terza generazione, detiene una posizione di rispetto nella gilda dei mercanti di Selgaunt. Cresciuto nel retrobottega del negozio dei genitori, Klaus ha occasione di venire in contatto fin da bambino con alcuni dei più influenti signorotti locali e di alcuni ufficiali della milizia sembiana che qui si riforniscono. Affascinato dal portamento dei militari, e formato alla locale scuola mercantile nelle discipline elementari della scrittura e della matematica, diviene presto un curioso frequentatore della biblioteca cittadina, ove costringe la madre Mathilda a condurlo ogni quarto pomeriggio della decina, giorno di riposo del negozio.

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28 Kythorn, 1357 DR – Quello che resta del “giorno”

Dalle memorie del Maestro Kloi di Tyr,

custode dell’abbazia dei Sacri Martelli sulle colline Dun.

1357, Anno del Principe.

 

18 Kythorn, 1357 DR

I quartieri fantasma Dyllvwyllyn non sono poi così disabitati: più forze si spartiscono le rovine, o almeno così ci ha spiegato Irzangle, l’anziano di un clan di gnomi delle profondità. Non è stato difficile trovare l’insediamento, infatti gli gnomi hanno palesato la loro presenza osservandoci da lontano, inducendoci ad avvicinarci ai loro accampamenti. Vie sempre più strette ci hanno accompagnato al cospetto del saggio della comunità.

Gli occhi di Irzangle si sono illuminati quando Imong gli ha spiegato il motivo che ci ha condotti in città. Lo svirfneblin è a conoscenza dell’ubicazione di ciò che cerchiamo: sa che Tergara, l’emisfero in grado di contenere i frammenti del giorno, è in possesso dei miconidi; le due spade sono invece una in mano agli elfi scuri e l’altra agli uomini pesce.

Queste notizie non sono state esattamente gratuite, per ottenerle ci siamo impegnati a svolgere un lavoretto per gli gnomi, ossia presidiare alcuni scavi nel quartiere accanto a quello da loro occupato. A sentir loro è abitato da alcuni “mostrocchi”, staremo a vedere. Continua a leggere 28 Kythorn, 1357 DR – Quello che resta del “giorno”