“Dell’uomo lucertola non ti fidare,
ogni sessione suole paccare…” –
antico detto goblin.
Balthasar uscì dall’oscurità scuotendo il capo: “Di Franco Carunchio nessuna nuova.”
“E ti pareva! Per questo noi goblin non facciamo mai alleanze con gli uomini lucertola, è perfino più affidabile un coboldo!”
“Signor Grum, può darsi che la colpa sia anche nostra, abbiamo mandato Kunan a recuperarlo e sappiamo tutti che non sa distinguere nemmeno se sta leggendo una mappa al contrario,” intervenne Pondolo dal fondo della stanza.
“Io ero rimasto che semplicemente non sapesse scrivere, certi umani sono particolarmente svogliati.” ammise Balthasar.
“Beeene, meeeeglio,” si sfregò le mani Kflebo, “tocca a noi più tesoro!”
Grum colse quello sfavillio negli occhi del coboldo che aveva già visto nei goblin della notte, una particolare squadra d’assalto formata da squilibrati, utilizzata dalla sua razza nelle battaglie a campo aperto, per gettare scompiglio tra le fila avversarie.
“Quindi siamo tutti qui, inutile attendere oltre carissimi compagni. Ora che ci siamo riposati, che abbiamo visitato l’intera area controllata dai simpatici coboldi, suggerisco di completare l’esplorazione anche delle residenze goblin. Potente Grum, sappiamo che la tua parola è una chiave che ci aprirà qualunque porta in questi luoghi.”
Pondolo guardava dubbioso Balthasar, il più delle volte infatti l’umano gli pareva incomprensibile quando parlava. Bisognava tuttavia anche ammettere che il suo livello di Chondatan era piuttosto elementare. Continua a leggere 21 Flamerule, 1357 DR – Carota e bastone →